Alluce Valgo

L’alluce valgo è una patologia del piede molto diffusa tra la popolazione, colpisce prevalentemente le donne ed è caratterizzata dalla deviazione verso l’interno del primo metatarso e da una deviazione dell’alluce verso le altre dita del piede. La protuberanza, spesso dolorante, che si forma nella parte mediale del piede viene comunemente denominata “cipolla”.

La predisposizione familiare può essere considerata una tra le cause della patologia, mentre l’utilizzo prolungato di scarpe non adatte, che costringono il piede in una posizione innaturale, è un fattore che può portare ad un aggravamento del problema.

L’alluce valgo può derivare anche da altre patologie del piede quali il valgismo calcaneare e la pronazione dell’astragalo, da patologie autoimmunitarie e degenerative o da deficit neurologico periferico.

Se trascurata, la patologia può divenire causa dell’insorgenza di altre deformazioni a carico del piede e portare a problemi posturali e di deambulazione, coinvolgendo anche ginocchia, bacino e la stessa colonna vertebrale.

Nei casi più gravi, a livello delle dita coinvolte, possono essere presenti formazioni callose, pelle con arrossamenti e borsiti che possono andare incontro ad infezioni ed ulcerazioni.

Allo scopo di prevenire i problemi e rallentare il decorso della patologia, in presenza di alluce valgo è consigliabile sottoporsi quanto prima ad una visita specialistica.

Il Dr. Stefano Ferranti è esperto nella cura dell’alluce valgo e in sede di visita, nella quale è in genere richiesta una radiografia in carico dei piedi, è in grado di risalire alle cause del problema e stabilire se è sufficiente l’utilizzo di scarpe comode, con caratteristiche adatte a ridurre l’attrito con la parte dolorante del piede o se è invece indicato l’utilizzo di un plantare che, modificando l’appoggio del piede, diminuisca il carico a livello della testa dei metatarsi coinvolti, riducendo la sensazione di dolore.

Nei casi in cui la deformità e la sintomatologia dolorosa siano tali da compromettere lo svolgimento delle normali attività quotidiane viene prospettato l’intervento chirurgico.

Grazie alla sua lunga esperienza e ad uno studio continuo il Dr. Ferranti individua il tipo di intervento più adatto al singolo caso.

Se possibile viene eseguito un intervento mininvasivo con tecnica percutanea, messa a punto dal team PBS del quale il Dr. Ferranti fa parte.

Attraverso piccole incisioni della cute e senza l’ausilio di fili, viti o placche, vengono praticate delle fratture geometriche delle ossa e praticato un bendaggio dedicato.

La tecnica percutanea PBS è in grado di ridurre al minimo i tempi di intervento e di convalescenza del paziente che può poggiare il piede già a distanza di poche ore, utilizzando una apposita calzatura post intervento.